Napoli e lo sport: una partita da vincere insieme!

Tra pochi giorni, il 26 agosto, Napoli sarà protagonista di un’importantissima manifestazione sportiva: l’International Swimming League che si svolgerà alla piscina Scandone.
La “Champions League” del nuoto vedrà la presenza dei nuotatori più forti al mondo, fra i quali Federica Pellegrini, la Divina, più grande nuotatrice italiana di tutti i tempi, che ha scelto Napoli per fare l’ultima gara della sua favolosa carriera.

Ci saranno inoltre il cinque volte oro olimpico a Tokyo Caleb Dressel, la campionessa olimpica giapponese nei 200 e 400 misti Yui Ohashi, la primatista mondiale sui 50 rana, la sedicenne tarantina Benedetta Pilato, e l’australiana Emma McKeon, vincitrice di ben quattro medaglie d’oro a Tokyo.

Questi campioni, così come tutti gli atleti delle favolose Olimpiadi di #Tokyo2020 ci hanno regalato grandissime emozioni.

Quanta passione e impegno ci sono dietro le medaglie? E quanto lo sport, oltre che per i professionisti, risulta fondamentale per la vita di ognuno di noi?

Lo sport è un diritto fondamentale per assicurare il quale ci siamo impegnati tanto in questi anni. Ma tanto ancora va fatto.

Una riflessione sulle condizioni di accesso allo sport a Napoli è più che mai doverosa.

Qui trovate tutte le informazioni inerenti i progetti già fatti e in procinto di realizzazione e ciò che mi impegnerò a fare come sindaco della città:

La Campania risulta tra le ultime regioni d’Italia per strutture sportive e per la percentuale di bambini che fanno sport.

Tutti i giovani, in particolare quelli che hanno meno possibilità, devono avere gli strumenti pubblici per fare sport, incredibile strumento di crescita, che insegna ai ragazzi e alle ragazze la collaborazione, il rispetto delle regole, la costanza, la disciplina, il perseguire i propri sogni.

Creare il terreno fertile per questo tipo di futuro è il compito del #Sindaco di una città.

Grazie ai fondi della XXX Summer Universiade Napoli 2019 abbiamo fortemente voluto che i tecnici comunali ristrutturassero gli impianti sportivi della città, luoghi di aggregazione e di crescita straordinari per i #giovani.

Sono stati riqualificati:
STADIO SAN PAOLO MARADONA
PALABARBUTO
PISCINA SCANDONE
PALAVESUVIO
PALADENNERLEIN
IMPIANTI SPORTIVI VIRGILIANO
CIRCOLO DEL TENNIS
STADIO CADUTI DI BRERA
STADIO ASCARELLI
STADIO SAN PIETRO A PATIERNO
PALESTRE DEL 3 POLIFUNZIONALE DI SOCCAVO

In linea di continuità con le Universiadi la Giunta, grazie al Piano Strategico della Città Metropolitana, ha approvato inoltre i progetti esecutivi per lavori alla piscina Scandone, per un importo di 1.400.000 euro, grazie ai quali si potrà effettuare un rifacimento delle vetrate con cospicuo risparmio energetico e interventi al complesso sportivo “Palavesuvio” per un ammontare di 1.400.000€.

Personalmente ho sempre valorizzato le tante realtà sportive che abbiamo sul territorio e ho promosso varie attività come il progetto “un canestro per amico” per realizzare un campo di basket in ogni quartiere.

Voglio continuare in questa direzione e offrire spazi sani di aggregazione ai ragazzi, dai grandi impianti alle palestre ai campi sportivi di quartiere, alle aree verdi sfruttando il ruolo strategico che deve avere lo sport negli obiettivi posti dal #RecoveryFound.

Voglio attuare infatti un patto generazionale con i giovani per le decisioni inerenti l’utilizzo del Recovery Found che in quanto Next Generation Projet dovrà essere ripagato proprio da loro che sono i protagonisti del futuro.

La Napoli che voglio costruire, promuovendo una cultura dello sport, è una città con centri sportivi e palestre in ogni quartiere. Una Napoli nella quale a scuola e nelle educative territoriali siano previste tante ore di sport obbligatorie a settimana nonché l’educazione alimentare, al benessere e alla salute, per il benessere di tutti i bambini e le bambine soprattutto di quelle e quelli a cui mancano altre opportunità di divertimento e di crescita.

Immagino una Napoli dei tanti stadi di calcio. Dei tanti lungomare con #pisteciclabili, strutture sportive all’aria aperta e moli dedicati agli sport acquatici, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita e del benessere dei cittadini a partire dai più piccoli.

Una città sempre più a misura di sport.