Sconfiggere il sessismo

Quello che è accaduto a Flavia Restivo, postato sulle sue pagine @instagram, a cui esprimo la mia più ferma vicinanza, é quello che succede regolarmente in tanti “civilissimi” paesi del mondo, ogni qual volta una #donna, peggio se #giovane, si mette in gioco.

Questo è accaduto anche a me tante volte, dagli attacchi beceri sul mio aspetto fisico, al fatto che tanti abbiano hanno dato per scontato che dovessi fare un passo indietro e candidarmi con un uomo, perché una donna e per di più giovane non può essere sindaco!

Bisogna dirlo, ribadirlo forte, sempre: il maschilismo esiste ancora e non deve passare inosservato o minimizzato perché è invalidante per le donne e per tutta la società.

E tutto ciò non accade solo nella #politica, ambiente nel quale il maschilismo regna sovrano, ma anche nel mondo della cultura, dello #sport, delle arti e potrei citare altre decine di contesti nei quali sembra che le donne debbano sempre dimostrare, se non giustificare i mille passi che compiono, l’impegno, la passione, le capacità.

E questo perché una donna al pari di un oggetto continua in modo sessista ad essere considerata prima di tutto da un punto di vista fisico o estetico.

Riflettere un attimo. Quanto è arretrato e brutale tutto questo?

Sembra banale dirlo, ma bisogna ripeterlo, anzi urlarlo per tenere sempre alta la guardia: se una donna non rispecchia i canoni di bellezza maschili è vittima del #bodyshaming, se è avvenente i risultati raggiunti vengono attribuiti al suo aspetto estetico.

Purtroppo non solo gli uomini, ma anche tante donne giudicano e colpevolizzano altre donne e questo tipo di violenza sottile soprattutto sui #socialmedia, diventato mezzo di comunicazione di massa per eccellenza, è molto, troppo diffuso. Il rischio è che bambini e bambine, giovani, che magari non hanno la forza per difendersi da tutto questo, ne diventino vittime.

E all’impegno serio che dovrebbero attuare le istituzioni tutte in sinergia con la scuola per educare alla parità di genere, all’antiviolenza e al rispetto delle diversità.

Dobbiamo fare mille passi avanti, donne e uomini insieme per una società più armoniosa e serena dove contino le persone, le loro capacità, il loro cuore, non il loro sesso e il loro aspetto estetico.
Una società dove sia valorizzata la persona in quanto tale, dove si possa continuare a sognare, ma soprattutto, fare in modo che i sogni, le opportunità, le occasioni per far emergere la propria personalità, le proprie competenze, diventino concrete realtà.