Trasporti pubblici più efficienti ed ecologici.  Tempi dei treni dimezzati e corse tutta la notte nel weekend

Il funzionamento dei trasporti pubblici è uno degli elementi che influisce maggiormente sulla qualità della vita dei cittadini. Un buon sistema di trasporto pubblico, migliora la qualità dell’aria, perché riduce il traffico privato; migliora la sicurezza stradale perché riduce il numero di veicoli in circolazione e quindi di incidenti; migliora le possibilità di mobilità di tutti i cittadini superando le barriere sociali, economiche e fisiche. Per questo dobbiamo impegnarci nel raddoppiare il numero delle corse della metropolitana portando il tempo medio di attesa da 10 a 5 minuti. Questo sarà possibile grazie al lavoro di questi anni che ci ha consentito di evitare il fallimento di ANM, passando attraverso il concordato preventivo e potendo ora investire sul trasporto pubblico incrementando il numero di corse e garantendo ai cittadini napoletani il diritto alla mobilità. 

Occorre inoltre avvicinare la mobilità cittadina agli standard europei e avere linee notturne di autobus e corse della metropolitana tutta la notte nel weekend, per consentire ai napoletani e ai turisti di spostarsi liberamente in città, limitando al minimo la mobilità veicolare privata e riducendo così gli incidenti che ancora vedono tante vittime giovani nella nostra città. 

Dobbiamo incrementare la viabilità di superficie con nuove linee verdi che colleghino il mare e i grandi polmoni verdi cittadini: da Capodimonte, al parco dei Camaldoli; da Bagnoli a San Giovanni a Teduccio puntando su linee tranviarie e di bus elettrici. Per realizzare più servizi e di maggiore qualità è necessario rendere il sistema più efficiente, anche attraverso il reinserimento del bigliettaio a bordo di tram e autobus per sconfiggere l’evasione, garantendo così la sostenibilità economica al gestore e una maggiore occupazione per i napoletani.

Sistema integrato dei trasporti, mobilità ciclabile e sistemi di sharing

Dobbiamo intendere la mobilità nel suo insieme, integrando azioni per il traffico privato, servizio pubblico e sistemi alternativi di trasporto. Solo così possiamo trovare soluzioni concrete ai problemi che attanagliano la nostra città. Dobbiamo attribuire un ruolo fondamentale alla ciclabilità e la mobilità attiva nel percorso di transizione verso la sostenibilità che Napoli sta percorrendo ed il bici plan, realizzato dall’amministrazione De Magistris, con circa 100 km di ciclabili cittadine pianificate definisce interventi strutturali fondamentali.

Per contenere il numero di auto in circolazione e il conseguente aumento dell’inquinamento atmosferico, dobbiamo puntare ad incentivare l’Intermodalità, trasporto pubblico ed ultimo miglio con mezzi sostenibili come biciclette muscolari e/o a pedalata assistita, scooter e monopattini elettrici, sia privati sia in sharing.

Gli interventi sulla ciclabilità, non devono limitarsi però solo a nuove piste ciclabili, ma occorrre realizzare soprattutto le così dette zone 30, ovvero delle areee cittadine in cui il limite di velocità imposto ai veicoli é di 30km/h per costruireun nuovo rapporto con lo spazio urbano che dia maggiore attenzione alle relazioni, al commercio di prossimità e alla sicurezza stradale, per i pedoni, i ciclisti e gli automobilisti stessi.