Accanto ai lavoratori della Whirlpool, sempre.
Oggi era necessario essere fisicamente con i lavoratori di Whirlpool per portare ancora una volta a Roma le giuste istanze dei 340 operai del sito di via Argine. Sono partita con loro in bus e ho preso parte alla manifestazione indetta a Roma insieme ai colleghi Giovanni Pagano e Rosaria Galiero.
Questa mobilitazione non riguarda solo queste donne, questi uomini e le loro famiglie ma TUTTA la città di Napoli, perché non c’é presente né futuro senza lavoro ed é compito della politica essere presente per una causa così giusta è vitale. Dobbiamo cambiare il destino di questa storia e il governo può ancora farlo. Con i candidati sindaco Gaetano Manfredi, Antonio Bassolino e Sergio D’Angelo in modo unitario (e con l’inspiegabile eccezione di Catello Maresca), oltre le reciproche differenze e la campagna elettorale, abbiamo espresso in una nota congiunta la nostra solidarietà ai lavoratori della Whirlpool e chiesto al Governo di agire, per salvaguardare sito e operai.
Da oltre 26 mesi i lavoratori della Whirlpool di Napoli sono impegnati per la difesa e la salvaguardia del proprio posto di lavoro, per garantire un presente e un futuro dignitoso alle 340 famiglie coinvolte in questa vertenza. L’avvio della procedura di licenziamento collettivo per gli operai dello stabilimento rappresenta un duro colpo per la città e il suo tessuto sociale e lavorativo.Oggi, anche a causa delle gravi conseguenze che la pandemia ha inferto al contesto occupazionale cittadino, la protezione di ogni singolo posto di lavoro appare un obiettivo prioritario per qualunque forza politica si troverà ad amministrare il capoluogo campano per gli anni a venire.
Per questo motivo, vogliamo ribadire con forza al Governo nazionale e alla Whirlpool Corporation la richiesta di mettere in campo ogni azione possibile, per far sì che venga preservato il sito produttivo di via Argine e vengano garantiti appieno i livelli occupazionali per tutti i lavoratori attualmente impiegati.