Bando per l’affidamento di 10 Beni Confiscati

In questi mesi Napoli sta attraversando un momento difficile. La pandemia ha aggravato le disparità economiche e sociali, riducendo per molte famiglie napoletane la capacità di sussistenza. In questo periodo hanno trovato spazio molti gesti di solidarietà che come Amministrazione abbiamo apprezzato e sostenuto con tutte le nostre forze, ma in questa condizione di precarietà sociale cerca di occupare spazio anche la criminalità organizzata.
La relazione semestrale della DIA ha acceso un riflettore sull’aumento dell’influenza della camorra sulla vita di tante famiglie napoletane, mentre gli attentanti e le bombe che si sono susseguiti negli ultimi mesi nell’area orientale dimostrano come con la ripartenza, ripartono anche gli interessi criminali e la volontà della camorra di controllare il territorio. Ieri, in risposta a questo clima, abbiamo approvato, grazie al grande e positivo lavoro portato avanti dal collega Luigi Felaco delibera di Giunta per assegnare dieci immobili confiscati alla camorra ad associazione ed enti del terzo settore destinati ad attività per l’infanzia, giovani, anziani, case rifugio per emergenze legate alla violenza di genere, attività culturali e di inclusione sociale a tutela delle fasce deboli, formazione e altre attività socialmente rilevanti. I dieci immobili individuati nella delibera si aggiungeranno ai 26 già attualmente gestiti da Organismi del Terzo Settore, ai 9 gestiti dal Comune per finalità istituzionali e ai 31 gestiti dal Comune per emergenza abitativa.
Questa rete di spazi rappresenta la volontà di riscatto del territorio che si riprende quello che la camorra ha sottratto a tante e tanti. Lì dove la sopraffazione e la violenza della camorra assoggettava i cittadini, nei luoghi in cui esplicitava il suo potere ora nascono attività di sostegno ed accompagnamento alle fasce deboli, ai soggetti fragili, ai giovani, agli anziani, ai minori.
In giorni di grandi divisioni politiche questa battaglia di DIGNITÀ e di LEGALITÀ deve essere al primo posto e unire tutti nella lotta della città di Napoli contro la camorra.